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Esdebitazione: funzionamento e requisiti per ottenere la cancellazione del debito

  • Immagine del redattore: Avv. Alberto Bindi
    Avv. Alberto Bindi
  • 1 ott
  • Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 31 ott

Esdebitazione: sei schiacciato dai debiti e non hai risorse per pagarli? Scopri come la legge sull'esdebitazione del debitore incapiente (nullatenente) può essere la tua seconda possibilità per una vita senza l'incubo dei creditori.


Aggiornato al 31/10/2025


ll DLgs 14/2019 ha introdotto la disciplina del cd sovraindebitamento che, nel rispetto di determinati requisiti, consente ai debitori sovraindebitati (privati, lavoratori autonomi, professionisti o piccoli imprenditori o anche imprenditori agricoli) di ridurre drasticamente, e in alcuni casi addirittura cancellare, la propria esposizione debitoria (per approfondire: Il sovraindebitamento).

Come avvocato esperto in crisi da sovraindebitamento ho assistito molti clienti - non solo a Firenze dove ho lo studio ma in tutta Italia (leggi se vuoi i casi giudiziari di cui mi sono occupato) - e ho notato che in pochi sanno che il DLgs 14/2019 ha la precisa funzione di aiutare i cittadini italiani a cancellare e/o ridurre i propri debiti per ricominicare una 'seconda vita'; per chi è nullatenente (o anche per chi ha un reddito appena sufficiente a soddisfare le esienze minime del nucleo familiare) il procedimento applicabile prede il nome di esdebitazione del debitore incapiente e, al ricorrere di certi presupposti, consente al debitore di cancellare integralmente i propri debiti compresi, ad esempio, quelli verso l'Agenzia delle Entrate, l'Agenzia delle Entrate Riscossione (la vecchia Equitalia), le banche, le finanziarie, ecc....


INDICE



1 Che cos'è l'esdebitazione del debitore incapiente?

L'esdebitazione del debitore incapiente è una procedura di sovraindebitamento riservata a persone fisiche che non possiedono beni o redditi sufficienti a far fronte ai propri debiti.  In pratica offre una seconda chance consentendo, al ricorrere di alcuni presupposti, la cancellazione completa di tutti i debiti. E' regolata dall'art 283 CCII.


2. Quali sono i presupposti

Affinché il debitore, utilizzando la procedura di esdebitazione del debitore incapiente, possa ottenere la completa estinzione dai debiti - compresi quelli verso le banche, l’Agenzia delle Entrate, l’Agenzia delle Entrate Riscossione (la ‘vecchia’ Equitalia) per le cartelle di pagamento e esattoriali, l'INPS, l'INAIL e le finanziarie - devono ricorrere tre presupposti:


1°) il debitore deve essere una persona fisica,

2°) deve essere meritevole e

3°) deve essere incapiente cioè non deve essere in grado di offrire ai creditori alcuna utilità neppure in prospettiva futura.


In pratica, se sussistono questi tre requisiti (previsti dall'art 283, co 1 e 2, CCII) è possibile presentare un'apposita domanda in tribunale e il giudice, accertata la loro ricorrenza e per una sola volta nella vita del debitore, cancellerà tutti i debiti.


3. Chi può presentare la domanda di esdebitamento ?

E' ammesso alla procedura di esdebitamento del debitore nullatenente soltanto il debitore che sia persona fisica e cioè l’individuo. Questo è il primo requisito per accedere al procedimento. Sono invece esclusi tutti i soggetti collettivi e, quindi, le società, le associazioni, le fondazioni e via dicendo.


4. Quand'è che il debitore sovraindebitato è meritevole (secondo requisito)?

Il debitore è meritevole (art 283 co 7 CCII) quando non ha compiuto atti in frode ai creditori e quando non è incorso in dolo o colpa grave nella formazione dell'indebitamento; questo è il secondo presupposto che deve sussistere per poter accedere al procedimento. In generale si può dire che quando l'indebitamento è stato contratto per garantire alla famiglia il vitto, l'alloggio, le spese sanitarie e quelli di istruzione e, più in generale, tutto ciò che è necessario per una vita dignitosa, si tratta sempre di un indebitamento meritevole.


5. Come si fa a sapere se il debitore è incapiente (terzo requisito)?

Come sopra già accennato il terzo requisito per beneficiare dell'estinzione dei debiti è che il debitore sia incapiente e cioè non deve essere in grado di offrire ai creditori alcuna utilità neppure in prospettiva futura; in pratica ricorre questo requisito quando il debitore sovraindebitato non possiede beni (case, macchine, motorini, disponibilità sui conti correnti, ecc...) di valore apprezzabile e neppure un reddito superiore a quello strettamente necessario alla sussistenza sua e della sua famiglia; questo è il terzo requisito che deve sussistere per consentire l'accesso al procedimento.


6. Quali debiti si possono estinguere grazie all'esdebitazione ?

Grazie a questo procedimento si estinguono tutti i debiti senza alcuna distinzione di sorta e quindi, per esempio, vi rientrano i debiti bancari, i debiti finanziari, i debiti verso l'Agenzia delle Entrate e l'Agenzia delle Entrate Riscossione, l'INPS, l'INAIL, ecc...


7. Come funziona la procedura?

La procedura si articola nei seguenti passaggi:


  • Assistenza avvocato: l'assistenza di un legale non è prescritta dalla legge (soltanto nei casi più complessi può essere opportuno rivolgersi preliminarmente ad un avvocato);

  • Contatto con l'OCC: rivolgersi ad un Organismo di Composizione della Crisi (OCC) per raccogliere la documentazione necessaria;

  • Raccolta documentazione: il debitore deve raccogliere tutta la documentazione che gli è richiesta dall'OCC;

  • Istruttoria: l'OCC svolge la sua istruttoria per verificare che ricorrano tutti i presupposti di legge per accedere alla procedura;

  • Relazione OCC: l'OCC redige una relazione nella quale deve riferire in merito:

    • alle cause dell'indebitamento e della diligenza impiegata dal debitore nell'assumere le obbligazioni;

    • alle ragioni dell'incapacità del debitore di adempiere alle obbligazioni assunte;

    • alla completezza ed attendibilità della documentazione fornita dal debitore;

  • Ricorso: deposito del ricorso, corredato dalla relazione dell'OCC, innanzi al tribunale competente;

  • Decisione: il giudice se ritiene sussistenti i presupposti concede con decreto l'esdebitazione;

  • Comunicazione: il decreto viene comunicato ai creditori;

  • Opposizione: i creditori possono proporre opposizione nel termine di 30 giorni dalla comunicazione del decreto.


Dopo che il Giudice ha accolto la domanda e ha liberato il debitore dai debiti tale liberatoria non può più venire meno (tranne il caso di accoglimento dell'opposizione di un creditore); però, se entro tre anni (da quando il Giudice ha accolto la domanda), al debitore sopraggiungono utilità rilevanti allora dette utilità devono essere devolute ai creditori.


8. Conclusioni

In conclusione se sei sovraindebitato e integri i requisiti di cui sopra ti ho parlato puoi effettivamente utilizzare la procedura di esdebitazione del debitore incapiente per ottenere la cancellazione integrale di tutti i tuoi debiti di qualunque natura essi siano.

Dal mio studio di Firenze ho aiutato clienti in tutta Italia (leggi se vuoi i casi giudiziari di cui mi sono occupato) a risolvere complesse situazioni di sovraindebitamento anche grazie all'esdebitazione del debitore incapiente. Se anche tu stai affrontando difficoltà finanziarie, non perdere tempo! Richiedi subito una pre-analisi gratuita e personalizzata cliccando su questo link e inizia il tuo percorso verso la libertà dai debiti.


Avv. Alberto Bindi

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