Il sequestro disposto in sede penale può appuntarsi sui beni immessi nel fondo patrimoniale familiare dal coniuge non indagato?
In un precedente post ti ho parlato del fondo patrimoniale in generale rispondendo alle domande più comuni.
Con questo post, invece, iniziamo ad analizzare questioni un'pò più particolari.
E allora, il sequestro per equivalente disposto in sede penale può colpire l'immobile immesso nel fondo patrimoniale dal coniuge non indagato?
A questa domanda rispondo in questo post.
Se sei interessato all’argomento continua a leggere!
INDICE DI TRATTAZIONE
6. Conclusioni
1. La sentenza n. 20675/2023 della Cassazione
La sentenza n. 20675/2023 emessa dalla Cassazione ha suscitato un dibattito significativo riguardo al sequestro dei profitti derivanti da reati tributari e alla possibilità di colpire i beni coniugali ivi compresi quelli conferiti in un fondo patrimoniale.
In questa sentenza, la Cassazione ha stabilito che, in caso di integrazione di una serie di reati tributari, il profitto risultante da tali attività illecite può essere sequestrato per equivalente, non solo colpendo i beni di proprietà del soggetto indagato, ma anche quelli della moglie (non indagata) confluiti nel fondo patrimoniale familiare.
2. Cosa è il sequestro per equivalente?
Il sequestro per equivalente rappresenta un meccanismo legale che consente alle autorità di sequestrare i proventi derivanti da attività criminali, anche quando i beni coinvolti non sono direttamente connessi al reato commesso.
Questo tipo di sequestro mira a evitare che i responsabili possano trarre vantaggi finanziari dalle loro azioni illegali.
Nel contesto dei reati tributari, il sequestro dei profitti assume un'importanza fondamentale, poiché colpisce direttamente il guadagno ottenuto attraverso l'evasione fiscale.
3. Sequestro per equivalente: chi può esservi assoggettato?
L’art. 12 bis del decreto n. 74/2000 prevede la confisca diretta dei beni che costituiscono il profitto o il prezzo di uno dei delitti previsti dal decreto legislativo, salvo che appartengano a "persona estranea al reato".
Si considera "persona estranea al reato", colui che non abbia commesso il reato, non abbia tratto vantaggi dall'altrui attività criminosa e che sia in buona fede, non potendo conoscere, con l'uso della diligenza richiesta dalla situazione concreta, l'utilizzo del bene per fini illeciti.
Nella sostanza rischiano di essere assoggettate al sequestro penale tutte le persone che risultano non essere estranee al reato nell’accezione ora menzionata.
4. Proprietà e fondo patrimoniale
E’ importante comprendere la differenza tra proprietà e fondo patrimoniale.
La proprietà si riferisce alla titolarità legale di un bene da parte di un individuo.
Il fondo patrimoniale, invece, è un istituto giuridico che (come normalmente è previsto nell’atto di costituzione del fondo) imprime semplicemente un vincolo di destinazione, in quanto vengono destinati al soddisfacimento dei “bisogni della famiglia”, ai beni di proprietà di uno o di entrambi i coniugi senza alterarne la titolarità.
Nella sostanza un bene, che sia di proprietà di un coniuge oppure di entrambi i coniugi, una volta che il proprietario decide di immetterlo nel fondo patrimoniale è semplicemente (questo nella normalità dei casi) assoggettato ad un vincolo particolare tale per cui su di esso si possono soddisfare esclusivamente i creditori per debiti sorti per soddisfare i “bisogni della famiglia”.
Il fondo patrimoniale, in pratica, consente di tutelare il patrimonio familiare e garantisce una certa stabilità economica, preservando i beni coniugali da eventuali 'aggressioni' da parte dei creditori.
Se vuoi saperne di più sul fondo patrimoniale guarda questo post contenente una guida completa sul fondo patrimoniale.
5. Il caso trattato dalla Cassazione
Nel caso specifico affrontato dalla sentenza n. 20675/2023 la moglie dell'indagato risultava destinataria delle somme provento dell'evasione fiscale ed era stata delegata a operare sui conti correnti delle società attraverso i quali i reati tributari erano stati commessi.
Pertanto, la moglie non poteva essere considerata "persona estranea al reato" (nell'accezione sopra condivisa) e poteva essere assoggettata a sequestro per equivalente.
Inoltre, nel caso oggetto della sentenza la casa coniugale, sebbene originariamente di proprietà della moglie, e cioè del coniuge non indagato, era stata conferita nel fondo patrimoniale.
Non è dato ben capire se la moglie, al momento della costituzione del fondo patrimoniale, si fosse riservata la proprietà della casa (come normalmente avviene) oppure no (di modo che effettivamente ne sarebbe divenuto proprietario anche il marito indagato).
Ma la questione non interessa perché la Cassazione ha stabilito che ai fini del sequestro per equivalente di un immobile è irrilevante che questo sia stato conferito in un fondo patrimoniale perché è pacifica la sequestrabilità dei beni su cui è impresso solo un vincolo di destinazione laddove la persona (che non è estranea al reato) ne conservi anche solo la mera disponibilità (intesa come possesso).
E siccome nel caso di specie il bene era la casa coniugale era ovvio che la moglie ne avesse la disponibilità di modo che poteva essere sequestrata seppur immessa in un fondo patrimoniale.
6. Conclusioni
In definitiva, secondo le indicazioni fornite dalla Cassazione con la sentenza n. 20675/2023, il fatto che un immobile sia immesso in un fondo patrimoniale non impedisce che il bene possa essere sottoposto a sequestro per equivalente ogni qual volta sia nella disponibilità del coniuge non indagato che risulti essere "non estraneo al reato" (e a maggior ragione potrà essere sequestrato se nella disponibilità dell’indagato).
Come sempre spero che questo post ti sia stato d’aiuto e di averti fornito qualche parametro concreto che possa aiutarti nel compiere le tue valutazioni.
Ti ricordo anche che se vuoi costituire un fondo patrimoniale, oppure se lo hai già costituito ma hai ricevuto un pignoramento da parte di un creditore o da parte dell'Agenzia delle Entrate Riscossione (o anche una comunicazione di iscrizione di ipoteca sempre da parte dell'Agente della Riscossione) sull'immobile che hai conferito nel fondo, accedendo a questo link puoi prenotare una consulenza di 60 o di 30 minuti per avere una analisi personalizzata e specifica della tua situazione.
Infine se ti è rimasto qualche dubbio o hai bisogno di qualche chiarimento scrivimi nei commenti qui sotto.
Avv. Alberto Bindi
Se sei interessato puoi scaricare la versione .pdf di questo post!
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