top of page

CARTELLE ESATTORIALI - Conoscerle per evitarle!

Aggiornamento: 12 feb

Cosa sono, come sono fatte e quali conseguenze derivano dal loro mancato pagamento? Qualche consiglio pratico per minimizzare le conseguenze...

Come fare con le cartelle esattoriali. Le ultimissime novità per le cartelle esattoriali. Le cartelle esattoriali, la loro proroga, rottamazione e pace fiscale.

INDICE


1. Cosa sono le cartelle esattoriali?

2. Come sono fatte le cartelle esattoriali?

3. Cosa succede se non si pagano le cartelle esattoriali?

4. Come minimizzare le conseguenze in caso di mancato pagamento delle cartelle esattoriali?


1. Cosa sono le cartelle esattoriali?


Le cartelle esattoriali, o più propriamente le cartelle di pagamento, rappresentano lo strumento tramite cui lo Stato e gli enti locali (Regioni e Comuni) attivano nei confronti del cittadino il procedimento di riscossione delle somme di cui sono creditori.


2. Come sono fatte le cartelle esattoriali?


L'art. 25 del DPR 602/73 dispone che le cartelle esattoriali contengano:


  • l'intimazione ad adempiere al pagamento delle somme indicate entro 60 giorni dalla notificazione;

  • l'indicazione che spirati 60 giorni si procederà ad esecuzione forzata;

  • la data in cui il ruolo (che è il documento con il quale l’ente creditore trasmette all’agente della riscossione i nominativi e gli importi dei soggetti debitori) è stato reso esecutivo.

La cartella di pagamento, inoltre, è un atto impositivo motivo per cui ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 212/2000 (cd. Statuto del contribuente) deve contenere anche i seguenti ulteriori elementi:


  • il riferimento all'eventuale precedente avviso di accertamento, ovvero, in mancanza, la motivazione della pretesa fiscale;

  • l'ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni sull'atto notificato;

  • il responsabile del procedimento;

  • l'organo presso cui è possibile promuovere un riesame dell'atto in autotutela;

  • e, infine, le modalità ed i termini per proporre ricorso.


Infine, l’ulteriore contenuto delle cartelle esattoriali è stabilito dall'art. 6 del DM n. 321/1999 secondo il quale nelle stesse devono essere indicati:

  • ente creditore;

  • specie del ruolo (e cioè ordinario e speciale, quest’ultimo viene utilizzato quando vi è fondato pericolo per la riscossione);

  • codice fiscale e dati anagrafici del debitore;