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LUDOPATIA e DEBITI

Aggiornamento: 26 mag 2023

Come risolvere la situazione debitoria del giocatore ludopatico con la legge 3/2012 e il decreto 14/2019


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Cosa è la ludopatia?

La ludopatia è una forma di dipendenza dal gioco d’azzardo che è considerata dal Sistema Sanitario Nazionale italiano a tutti gli effetti un disturbo mentale.


Il Ministero della Salute la definisce come “l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o di fare scommesse, nonostante l’individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze”.


Se vuoi saperne di più sul disturbo da gioco d’azzardo puoi cercare su internet il Manuale diagnostico statistico dei disturbi mentali, noto anche come DSM, che contiene una precisa definizione di questa malattia dalla quale è molto difficile uscirne da soli senza l'aiuto di personale specializzato.


I debiti contratti dal ludopatico possono essere ridotti o cancellati?

Chi è affetto da ludopatia spesso ha molti debiti perché è sempre alla ricerca di denaro da spendere nel gioco d’azzardo.


Ad oggi il D.Lgs 14/2019 (Codice della Crisi e dell'Insolvenza) prevede quattro diversi procedimenti per liberarsi dai debiti che quindi possono essere utilizzati anche da chi è affetto dal disturbo da gioco d’azzardo:


  • il Concordato minore,

  • l'Accordo di Ristrutturazione dei debiti del consumatore,

  • la Liquidazione controllata e

  • l’Esdebitazione del debitore incapiente.

Nel blog trovi specifici approfondimenti su ciascuno di questi procedimenti la cui unica funzione, voluta dal Legislatore, è proprio quella di consentire, a chi non riesce più a pagarli, di ridurre ed estinguere i debiti.


Dunque, anche il debitore affetto da ludopatia può utilizzarli per cercare di estinguere o comunque abbattere l’esposizione debitoria contratta a causa del gioco.

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Quale è il primo presupposto che consente al debitore ludopatico di ottenere questo importante effetto (riduzione o estinzione dei debiti)?

Il primo presupposto per ottenere questi benefici, e cioè la liberazione dai debiti da gioco d'azzardo, è che il debitore sia “sovraindebitato”.


Essere “sovraindebitato” nella sostanza vuol dire non essere più in grado di onorare i propri debiti.


Nel blog trovi un approfondimento circa la nozione di “sovraindebitamento” ed anche la descrizione di tanti casi concreti.


Quale è il secondo presupposto che consente al debitore affetto da ludopatia di ottenere questo importante effetto (riduzione o cancellazione integrale dei debiti)?

Il secondo presupposto affinché sia possibile ottenere questi benefici, e cioè la liberazione dai debiti per gioco d'azzardo, è che il debitore sia “meritevole”.


Il debitore è “meritevole” quando ha contratto i suoi debiti senza colpa grave o malafede.


Nel blog trovi un approfondimento circa la nozione di debitore “meritevole” ed anche la descrizione di tanti casi concreti.


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Il ludopatico che ha contratto i debiti per giocare d’azzardo può essere “meritevole”?

A questa domanda di primo acchito sembrerebbe doversi rispondere negativamente.


In fin dei conti il debitore il denaro lo ha preso a prestito per giocare d’azzardo e quindi nella sostanza lo ha sperperato e buttato via; la sua situazione, quindi, è ben diversa da chi si indebita per ‘mandare avanti la famiglia’ o, comunque, per far fronte alle esigenze ordinarie della vita, situazioni queste in cui il requisito della “meritevolezza” sussiste sicuramente.


In realtà non sempre è così.


Infatti, il debitore affetto da ludopatia secondo le pronunce di alcuni tribunali può essere ritenuto “meritevole” se l’incapacità di rimborsare i prestiti:


  • è dipesa dalla patologia da cui è affetto, e cioè il disturbo di gioco d’azzardo, per la quale risulta essere in cura come dimostrato da un apposito certificato medico rilasciato dal Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche;

  • è confermata dalla nomina di un amministratore di sostegno o da un certificato di guarigione.


Ludopatia - Trib. BOlogna 1.4.2019
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Al ricorrere di queste circostanze il debitore/giocatore, poiché il comportamento che ha dato luogo alla condizione di sovraindebitamento (gioco d'azzardo) è provato essere dipeso dalla patologia psichiatrica da cui è affetto, è considerato a tutti gli effetti “meritevole”.


Al contrario, se il debitore è persona semplicemente dedita al gioco, senza incorrere in una vera e propria patologia, non può essere considerato "meritevole" e quindi le possibilità di utilizzare le procedure di sovraindebitamento diminuiscono grandemente (pur non essendo escluse del tutto).



Conclusioni

In definitiva il debitore ludopatico, affetto cioè da un disturbo da gioco d’azzardo, può effettivamente utilizzare le procedure di risoluzione della crisi da sovraindebitamento di cui alla Legge n. 3/2012 (al fine di ottenere la riduzione o addirittura l’integrale cancellazione ed estinzione dell’esposizione debitoria) qualora abbia intrapreso un serio percorso terapeutico per curarsi e, inoltre, alternativamente sia guarito oppure, tramite la nomina di un amministratore di sostegno, si sia privato della possibilità di contrarre ulteriori debiti.


Vuoi approfondire questo argomento?

Se ti interessa approfondire in generale il tema del sovraindebitamento per verificare più nel dettaglio tutti i presupposti previsti dalla legge per cancellare o ridurre i debiti clicca il link.


 

Se ti interessa l'argomento puoi scaricare il testo di questo post:

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