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Pignoramento conto corrente dall'Agenzia delle Entrate Riscossione ? Sbloccalo subito con la dilazione pagamento !

Pignoramento conto corrente dall'Agenzia delle Entrate Riscossione ? Sbloccalo subito con la dilazione pagamento ! Una guida rapida su come recuperare velocemente i tuoi soldi.

pignoramento conto corrente

Indice


Premessa

Ti sei trovato con il conto corrente bloccato a causa di un pignoramento Agenzia delle Entrate Riscossione? Non disperare! Esiste una soluzione efficace per cancellare il pignoramento e riottenere la disponibilità dei tuoi fondi: la richiesta di dilazione del pagamento. In questo articolo, ti spiegheremo passo dopo passo come utilizzare la rateizzazione debiti con l'Agenzia delle Entrate Riscossione per cancellare il pignoramento del conto corrente.


Cos'è il pignoramento del conto corrente dell'Agenzia delle Entrate Riscossione?

Il pignoramento del conto corrente è il primo atto della fase esecutiva che Agenzia delle Entrate Riscossione può intraprendere per recuperare i debiti non saldati. Rientra nella categoria del pignoramento presso terzi e segue le regole previste dall'art. 72-bis del DPR 602/1973. Questa è la sintesi della disciplina:


  • notifica diretta alla banca: l'Agenzia delle Entrate Riscossione notifica l'atto di pignoramento direttamente all'istituto di credito dove hai il conto corrente;


  • vincolo e assegnazione delle somme: ricevuto l'atto di pignoramento la banca è obbligata a vincolare le somme disponibili sul conto e a trasferirle all'Agente della Riscossione entro 60 giorni;


  • notifica al debitore: solitamente ricevi l'atto di pignoramento tramite raccomandata, il che potrebbe avvenire (e normalmente avviene) dopo la notifica alla banca;


  • limiti di pignorabilità: è importante sapere che l'ultimo stipendio o salario accreditato sul conto non è pignorabile.


La dilazione di pagamento: l'arma vincente contro il pignoramento

L'art. 19 del DPR 602/73 prevede la possibilità per il contribuente di richiedere la dilazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo (e cioè delle somme dovute all'Agenzia delle Entrate Riscossione).

Dilazione automatica sotto i 120.000 euro: per debiti riferiti a ciascuna cartella di pagamento (o carico da accertamento esecutivo/avviso di addebito) non superiori a 120.000 euro, la dilazione viene concessa automaticamente. La domanda può essere presentata telematicamente con accoglimento immediato e predisposizione automatica del piano di rateazione.

Per i debiti di importo superiore: per i debiti di importo superiore alla predetta soglia la richiesta di dilazione è sempre possibile ma più complessa.

Estinzione del pignoramento: il pagamento della prima rata della dilazione determina un effetto dirompente e cioè la vera e propria estinzione del pignoramento del conto corrente! Tuttavia è bene prestare attenzione perché questo importante effetto non si verifica se prima che paghi la prima rata della dilazione la banca ha già trasferito le somme presenti sul tuo conto corrente all'Agenzia delle Entrate Riscossione.

Cosa fare subito dopo aver ricevuto il pignoramento del conto corrente

Se ha ricevuto un pignoramento, la tempestività è cruciale per sfruttare al meglio l'effetto positivo della dilazione; perciò procedi come segue:

🟩 richiedi immediatamente la dilazione: non appena ti accorgi che il tuo conto corrente è bloccato verificane subito le ragioni con la banca e presenta subito la domanda di rateizzazione all'Agente della Riscossione; se l'importo è inferiore a 120.000 euro, puoi farlo telematicamente per un accoglimento rapido; per importi superiori, dovrai predisporre la documentazione necessaria a dimostrare la tua difficoltà finanziaria;

🟩 paga subito la prima rata: effettua immediatamente il pagamento della prima rata del piano di dilazione;

🟩 comunica con la banca: invia immediatamente all'istituto di credito la documentazione che attesta la richiesta (e l'ottenimento) della dilazione e l'avvenuto pagamento della prima rata;

🟩 contatta l'Agenzia delle Entrate Riscossione (se necessario): se la banca non sblocca il conto in tempi brevi e non hai notizie dall'Agente della Riscossione, contatta quest'ultima affinché comunichi alla banca di sbloccare i fondi presenti sul conto.


E se non puoi sostenere il piano di dilazione ?

Se non puoi sostenere il piano di dilazione cerca almeno di pagare la prima rata in questo modo come detto il pignoramento si estingue; dopodiché il piano di rateizzazione verrà meno, e dunque l'Ufficio potrà procedere con un nuovo pignoramento, soltanto dopo 8 mesi (infatti la dilazione viene meno con il mancato pagamento di 8 rate). Sfrutta questo lasso di tempo per cercare di risolvere la tua situazione debitoria valutando in particolare la possibilità di utilizzare i procedimenti di sovraindebitamento (se vuoi approfondire clicca sul link) per ridurre e/o cancellare la tua esposizione debitoria complessiva.


Se vuoi saperne di più sul pignoramento del conto corrente clicca per essere reindirizzato ad uno specifico approfondimento.


Come sempre spero che questo post ti sia stato utile e ti ricordo che se hai un problema con l'Agenzia delle Entrate Riscossione e necessiti di aiuto puoi richiederci una preanalisi gratuita della tua specifica situazione cliccando sul seguente link.


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Avv. Alberto Bindi

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