top of page

IL FERMO AMMINISTRATIVO

Aggiornamento: 29 ago

Il fermo amministrativo auto. Tutto quello che c'è da sapere!

fermo amministrativo dell'auto. O comunque il fermo è importante perché blocca la macchina.

L’Agenzia delle Entrate Riscossione (cioè Equitalia) ti ha notificato un preavviso di fermo amministrativo dell’auto (o di qualunque altro veicolo) e giustamente sei preoccupato perché non sai bene come comportarti?


Con questo post rispondo a quelle che sono le principali domande mi rivolgono i miei clienti quando subiscono un fermo amministrativo dell’auto e ti spiego quali sono i 7 ‘trucchi’ legali per evitare il fermo.


Perciò se sei interessato all'argomento continua a leggere questo post perché troverai le risposte che stai cercando.


INDICE


1. In cosa consiste il fermo amministrativo dell’auto o della moto?

2. Il fermo amministrativo a partire da quale momento può essere adottato?

3. Su quali beni può essere iscritto il fermo amministrativo?

4. Quando il veicolo è sottoposto al fermo amministrativo, si deve pagare la tassa automobilistica?

5. Il fermo impedisce la vendita del veicolo?

6. E’ possibile demolire il veicolo sottoposto a fermo amministrativo?

7. Cosa succede se usi un veicolo sottoposto a fermo?

8. Quali sono i ‘trucchi’ per togliere il fermo amministrativo auto?



1. In cosa consiste il fermo amministrativo dell’auto o della moto?

Il fermo di cui ti parlo è quello che può essere adottato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione a tutela dei crediti che le sono affidati in riscossione.


Quindi se l’Agente della riscossione ti ha notificato un fermo amministrativo è perché hai dei debiti (spesso di natura fiscale o previdenziale) che sono gestiti dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.


Il fermo consiste in un divieto di circolazione per il veicolo ma non si sostanzia in un blocco materiale del veicolo ma più semplicemente nell’iscrizione di questo vincolo (il divieto di circolazione) nel PRA (Pubblico Registro Automobilistico).


In questo post, perciò, ti parlo esclusivamente del fermo auto adottato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione che non devi assolutamente confondere con quello applicato invece a seguito dalla violazione di norme del codice della strada (le due discipline, infatti, sono diverse).


2. Il fermo amministrativo a partire da quale momento può essere adottato?

Il presupposto perché l’Agenzia delle Entrate Riscossione possa iscrivere il fermo amministrativo sulla tua auto (o moto o furgone) è che ti sia stata precedentemente notificata una cartella esattoriale oppure di un avviso di accertamento esecutivo.


Una volta passati sessanta giorni dalla notifica della cartella esattoriale, oppure novanta giorni dalla notifica dell'accertamento esecutivo, se non hai pagato quanto dovuto ecco che l’Agenzia delle Entrate Riscossione acquisisce il diritto di iscrivere il fermo sui tuoi veicoli.


L'Agente della riscossione attiva il procedimento notificandoti una comunicazione con la quale ti informa che, in mancanza del pagamento delle somme dovute entro i successivi trenta giorni, procederà ad iscrivere il fermo.


Una regola particolare riguarda i debiti di importo inferiore a 1.000 euro; in questo caso l’Agenzia delle Entrate Riscossione non può procedere con l’iscrizione del fermo prima di centoventi giorni dall'invio di una apposita comunicazione che contiene il dettaglio delle somme di cui sei debitore e che le sono state affidate in riscossione.


3. Su quali beni può essere iscritto il fermo amministrativo?

Il fermo riguarda esclusivamente i beni mobili registrati.


Si tratta, nella sostanza, di veicoli, autoscafi e aeromobili.


Conseguentemente, nella normalità dei casi il fermo amministrativo riguarda gli autoveicoli e i motoveicoli iscritti al PRA (Pubblico Registro Automobilistico).


4. Quando il veicolo è sottoposto al fermo amministrativo, si deve pagare la tassa automobilistica?

Si, l’obbligo di pagare la tassa automobilistica permane anche durante il periodo in cui il veicolo è sottoposto a fermo.


5. Il fermo impedisce la vendita del veicolo ?

No, l'iscrizione del fermo amministrativo non ti impedisce di vendere il veicolo.


L’auto, il furgone o la moto oggetto di fermo possono quindi essere venduti tranquillamente ma il fermo resta iscritto nonostante la cessione; e questo, costituisce un elemento che nella prassi scoraggia il potenziale acquirente dall’acquisto.


6. E’ possibile demolire il veicolo sottoposto a fermo amministrativo?

No, in linea di massima non ti è possibile demolire il veicolo sul quale è iscritto il fermo; questo perché il fermo amministrativo impedisce agli autodemolitori di chiedere la cancellazione del veicolo dal PRA, in quanto è necessario ottenere preventivamente la revoca del fermo amministrativo. Soltanto nel caso in cui, su dichiarazione della Pubblica autorità, emerga che il mezzo ha subito danni consistenti oppure è andato distrutto è allora ammessa la demolizione.


7. Cosa succede se usi un veicolo sottoposto a fermo?

Abbiamo visto cosa è il fermo amministrativo sull’auto (o su qualunque altro mezzo) e come funziona; ma cosa succede se il fermo viene iscritto sul tuo veicolo, la tua macchina o la tua moto, e te continui ad usarlo e a circolarci per le strade?


Quella che ti sto per dare è la risposta davvero incredibile.

Allora, premesso che qui stiamo parlando esclusivamente del fermo amministrativo, e cioè quello disposto dall’Agenzia delle Entrate Riscossione a tutela dei crediti che le sono affidati in riscossione, la risposta alla domanda cosa succede se circoli con il veicolo sottoposto a fermo è semplice: …. non succede niente!


Per la circolazione con il veicolo sottoposto a fermo non sono infatti previste sanzioni penali.


Inoltre, l’uso dell’auto (o di qualunque altro veicolo) sottoposta a fermo non dà luogo neppure alla confisca del mezzo.


In teoria la circolazione con l’auto ‘fermata’ implicherebbe l’irrogazione di sanzioni amministrative da 1.988 € a 7.953 €; questo è il motivo per cui tutti ti dicono che non puoi circolare con il veicolo sottoposto a fermo.


Ma in realtà neppure queste sanzioni possono essere applicate: difatti, e questo lo chiarisce una circolare, e precisamente la circolare n. 300/2019 del Ministero dell’Interno, questa sanzione è irrogabile esclusivamente nei confronti del soggetto nominato custode del veicolo sottoposto a fermo; peccato però che questa figura, quella del custode, è prevista per altre tipologie di fermo ma non per quello amministrativo disposto dall’Agenzia delle Entrate Riscossione di cui qui stiamo parlando.


Se quindi leggi su internet che a qualcuno fermato mentre circolava con un auto sottoposta a fermo amministrativo sono state applicate delle sanzioni (sequestro del veicolo, sospensione della patente, multa, ecc...) vuol dire che quel fermo non era un fermo amministrativo disposto dall'Agenzia delle Entrate Riscossione e del quale soltanto, come ti ho già detto, parlo in questo post.


Ciò detto, non è comunque opportuno circolare con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo, e io non ti sto consigliando di farlo, potrebbero infatti esserci problemi sotto il profilo assicurativo: in caso di sinistro nel quale è coinvolto un mezzo in stato di fermo l'assicurazione infatti potrebbe non coprirti.


Se quindi decidi di circolare con un’auto sottoposta a fermo amministrativo è vero che non ci sono sanzioni ma devi sicuramente verificare le condizioni della polizza per essere almeno sicuro che la copertura assicurativa copra.


Fermo amministrativo auto

8. Quali sono i ‘trucchi’ per togliere il fermo amministrativo auto?

Sin qui ti ho spiegato cosa è, come funziona il fermo amministrativo dell’auto e cosa succede se circoli con il veicolo ‘fermato’.


Adesso vediamo quali sono i ‘trucchi’ legali per evitare che l’Agenzia delle Entrate Riscossione iscriva il fermo sulla tua auto, moto o qualunque mezzo tu abbia.


I trucchi sono 7 e ora te li spiego tutti quanti.


PRIMO TRUCCO

Per evitare il fermo dell’auto puoi chiedere all’Agenzia delle Entrate Riscossione la rateizzazione dei debiti.


In questa evenienza, il fermo può essere disposto solo nel caso in cui la rateizzazione non venga accolta o qualora una volta concessa venga meno per decadenza (cioè mancato pagamento delle rate).


Tieni tra l’altro a mente che una volta iscritto il fermo amministrativo sull’auto, il successivo ottenimento della rateizzazione non fa decadere il fermo già disposto (ma, pagata la prima rata, puoi chiedere la sospensione del fermo).


Per questa ragione, è importante che presenti l’istanza di rateizzazione all’Agenzia delle Entrate Riscossione nei 60 giorni dal ricevimento della cartella di pagamento (o nei 90 giorni dal ricevimento dell’avviso di accertamento esecutivo); in questo modo (se l’istanza viene accolta e paghi regolarmente le rate) eviti che il fermo venga iscritto.


SECONDO TRUCCO

Non tutti i veicoli possono essere oggetto di fermo amministrativo.


Il fermo, infatti, non può essere disposto se, entro trenta giorni da quando ti è stato notificato il preavviso, riesci a dimostrare la strumentalità del veicolo alla tua attività di impresa o alla tua professione.


Rispettando questo termine e dimostrando il requisito della strumentalità del mezzo puoi evitare l’iscrizione del fermo.


Secondo l'Agenzia delle Entrate il concetto di strumentalità del veicolo all’attività di impresa o alla professione riguarda "i soli casi in cui il conseguimento dei ricavi caratteristici dell'impresa dipende direttamente dall'impiego del veicolo"; si tratta sicuramente di una interpretazione molto restrittiva della nozione di strumentalità.


Se, quindi, per esempio, sei un agente di commercio non ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che per te l’autovettura è strumentale alla tua attività e quindi che non può essere assoggettata a fermo.


La giurisprudenza comunque ha fornito i suoi parametri secondo cui:

  • non sussiste il requisito della strumentalità e quindi il fermo può essere applicato quando:

  • l’auto è priva di assicurazione o mancante delle revisioni periodiche;

  • il debitore possiede un altro veicolo;

  • sussiste il requisito della strumentalità e quindi il fermo non può essere applicato quando:

  • il conseguimento dei ricavi dell’impresa dipende direttamente dall’utilizzo del veicolo;

  • quando il veicolo è indispensabile per recarsi sul luogo di lavoro; e questo non soltanto per gli imprenditori e i professionisti ma anche, giustamente, per i lavoratori dipendenti;

  • quando infine il veicolo è iscritto nel registro dei beni ammortizzabili.

In quest’ultimo caso, quando il veicolo è iscritto nel registro al 50% del valore di proprietà (cioè se si tratta di mezzo ad uso promiscuo), quando il proprietario svolge un'attività professionale di natura strettamente intellettuale, il mezzo a volte è stato ritenuto strumentale (per esempio per gli avvocati e i commercialisti) mentre altre volte no (per gli odontoiatri).


In ogni caso, se vuoi provare a comunicare all’Agenzia delle Entrate Riscossione la strumentalità del tuo veicolo, così da evitare che venga iscritto il fermo, esiste un apposito modulo che puoi reperire alla seguente pagina web https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/modulistica/fermo-amministrativo/.


Se poi l’Agenzia delle Entrate Riscossione non dovesse accogliere la richiesta, e tu fossi convinto delle tue ragioni, dovrai proporre ricorso davanti all’Autorità giudiziaria impugnando il preavviso di fermo entro 60 giorni da quando ti è stato notificato.



come liberarsi dal fermo auto ? l'importante è che il fermo amministrativo del veicolo non sia abilitato

TERZO TRUCCO

Ipotizziamo che nella tua famiglia sia presente un solo veicolo e che questo sia indispensabile per soddisfare le esigenze primarie del tuo nucleo familiare (reperimento di generi alimentari, trasporto dei figli minori per la frequenza alle scuole, supporto a genitori anziani).


In questa eventualità l'utilizzo del veicolo è oggettivamente indispensabile e il fermo con ogni probabilità non può ritenersi ammissibile.


Anche in questo caso perciò sarà necessario presentare l’apposito modello all’Agenzia delle Entrate Riscossione per chiedere che il fermo non venga applicato e, nel caso molto probabile la richiesta non venga accolta, non resterà che far valere le predette circostanze impugnando entro 60 giorni dalla sua notificazione il preavviso di fermo davanti al Giudice.


QUARTO TRUCCO

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione non procede all'iscrizione del fermo per i veicoli adibiti o destinati ad uso di persone diversamente abili e, laddove il fermo risultasse già iscritto, provvede alla sua cancellazione.


In questo caso, alla pag web https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/modulistica/fermo-amministrativo/ puoi reperibile un apposito modello per chiedere la cancellazione del fermo.


QUINTO TRUCCO

La legge non prevede alcun limite quantitativo per l’iscrizione del fermo; conseguentemente, il fermo sulla tua autovettura o sulla tua moto può essere disposto dall’Agenzia delle Entrate Riscossione anche quando il credito per cui agisce è di valore assai modesto.


Tanto per capirsi, l’Agenzia delle Entrate Riscossione a tutela di un credito di 500 € potrebbe iscrivere il fermo sulla tua bella BMW o Mercedes ultimo modello.


Tuttavia, in alcuni casi la giurisprudenza (cioè le sentenze dei giudici tributari) ha annullato dei fermi amministrativi a causa della sproporzione tra l’entità del debito e il valore del veicolo.


Se quindi nel Tuo caso c’è una sproporzione tra il debito che hai verso l’Agenzia delle Entrate Riscossione ed il valore del veicolo sul quale è stato iscritto il fermo puoi valutare di impugnare il preavviso di fermo, nei 60 giorni da quando ti è stato notificato, davanti all’Autorità giudiziaria per chiederne l’annullamento.


SESTO TRUCCO

Secondo alcune sentenze l’Agenzia delle Entrate Riscossione non può iscrivere il fermo amministrativo dopo che a tutela del credito ha già iscritto un’ipoteca esattoriale su un immobile di proprietà del debitore; o, ancora, non può iscrivere il fermo a tutela di crediti di importo inferiore ad 20.000 euro.


Se, quindi, ti trovi in queste situazioni, al fine di ottenere l’annullamento del fermo sarà necessario impugnare entro 60 giorni dalla sua notificazione il preavviso di fermo davanti al Giudice.


SETTIMO TRUCCO

Come detto non esiste alcun limite quantitativo all’iscrizione del fermo amministrativo. In teoria, quindi, l’Agenzia delle Entrate Riscossione non è vincolata ad iscrivere il fermo soltanto su un solo veicolo ma, se ne hai più di uno, può iscrivere il fermo su tutti i tuoi mezzi.


Anche in questo caso, però, se c’è sproporzione tra il debito ed il valore dei veicoli fermati puoi provare ad impugnare il preavviso di fermo davanti al Giudice; esistono infatti alcune sentenze che avvalorano questa soluzione.


Questi in conclusione sono i 7 trucchi con i quali in modo legale è possibile evitare di subire il fermo amministrativo dell’auto (o di qualunque altro veicolo).


 

Scarica il testo di questo post in .pdf!

Fermo amministrativo auto
.pdf
Download PDF • 468KB

476 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page