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Cinque buoni motivi per la rateizzazione delle cartelle esattoriali

Perché conviene rateizzare l'Agenzia delle Entrate Riscossione? In questo post ti fornisco 5 buone ragioni...


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La rateizzazione delle cartelle esattoriali

Non riesci a capire se ti conviene chiedere la rateizzazione dell'Agenzia delle Entrate Riscossione oppure impugnare la cartella davanti al giudice contestando il debito?


In questo video ti spiego 5 buone ragioni per cui spesso (ma non sempre) conviene procedere con la rateizzazione delle cartelle esattoriali e cioè dei debiti verso l'Agente della Riscossione (la vecchia Equitalia).



INDICE DI TRATTAZIONE

1. Sgombriamo il campo da un equivoco...

2. Il primo motivo (pagare per pagare è meglio chiedere la rateizzazione!)

3. Il secondo motivo (la rateizzazione blocca le iscrizioni di ipoteche e fermi amministrativi da parte dell'Agenzia delle Entrate Riscossione!)

4. Il terzo motivo (la rateizzazione blocca le azioni esecutive dell'Agenzia delle Entrate Riscossione!)

5. Il quarto motivo (la rateizzazione determina l'estinzione delle esecuzioni in corso)

6. Il quinto motivo (la rateizzazione determina l'estinzione delle esecuzioni in corso)

7. Conclusioni


1. Sgombriamo il campo da un equivoco...


Anzitutto sgombriamo il campo da un equivoco.


Normalmente si pensa che una volta ricevuta la notifica della cartella esattoriale da parte dell'Agenzia delle Entrate Riscossione la valutazione da compiere sia tra:

  • contestare il debito proponendo ricorso davanti al Giudice

  • oppure pagare, magari chiedendo la rateizzazione.

In realtà, le due opzioni non si escludono a vicenda ma anzi possono coesistere.


Bisogna infatti tenere a mente che la proposizione del ricorso contro la cartella esattoriale (e, quindi, fare il contenzioso) non pregiudica la possibilità per l’Agenzia delle Entrate Riscossione di iniziare l’esecuzione forzata pignorando per esempio un immobile o una auto; quindi, in pendenza del giudizio gli importi indicati in cartella andrebbero prudenzialmente pagati salvo poi ottenerne il rimborso se si dovesse ottenere una sentenza favorevole; tutto questo tranne nel caso in cui nel giudizio si riesca ad ottenere dal giudice la sospensione dell’esecuzione ma per ottenerla è necessario dimostrare che l’esecuzione recherebbe un grave danno al ricorrente (e questa dimostrazione non sempre è semplice).