NEL PROSSIMO FUTURO CI ATTENDE UNA NUOVA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE ESATTORIALI?
INTRODUZIONE
9 Settembre 2022. Siamo in piena campagna elettorale per le elezioni del 25 Settembre. Tutti i leader politici si sperticano in proclami e promesse.
Il leader della Lega Matteo Salvini ha (tra l'altro) incentrato la sua campagna elettorale sulla rottamazione delle cartelle esattoriali o, detto in altri termini, sulla possibilità di pagare a saldo e stralcio le cartelle di pagamento.
Si tratterebbe della cd. rottamazione quater.
Se quindi hai delle cartelle esattoriali non pagate e vuoi comprendere meglio in cosa potrebbe consistere la proposta del Carroccio di cui senti parlare in questi giorni, continua a leggere questo post.
INDICE
1. Cosa c'è di concreto oggi
Al di là dei proclami della campagna elettorale ad oggi non ci sono news concrete.
Nessuno può dire come in futuro potrebbe declinarsi questa rottamazione quater (così chiamata perché è stata preceduta, sempreché venga adottata, nel corso degli anni da altre tre rottamazioni).
E’ vero però che, se in futuro i proclami di Salvini si dovessero effettivamente concretizzare, allora il futuro eventuale ‘condono’ in linea di massima non dovrebbe discostarsi molto, quanto alla sua disciplina, dalle rottamazioni che negli anni passati hanno già più volte interessato le cartelle esattoriali.
2. Come funzionavano le 'vecchie' rottamazioni delle cartelle esattoriali?
Vediamo allora una sintesi delle precedenti sanatorie.
L'art. 6 del DL 193/2013 (come successivamente più volte modificato) prevedeva, a seguito della presentazione da parte del contribuente di un'apposita richiesta, la possibilità di procedere con la rottamazione delle cartelle esattoriali, per somme affidate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione dal 2000 al 2016, con il pagamento, in un’unica soluzione ovvero a rate, delle imposte e degli aggi (cioè i compensi dell’Agente della Riscossione), con conseguente stralcio ‘soltanto’ degli interessi di mora e delle sanzioni amministrative; nella sostanza il condono implicava il pagamento delle imposte e degli aggi e lo stralcio degli interessi e delle sanzioni.
Ugualmente, la rottamazione ter prevista dall’art. 3 del DL 119/2018 prevedeva la sanatoria delle cartelle di pagamento, relative a debiti la cui riscossione era stata affidata all’Agente della Riscossione nel periodo 2000/2017, sempre con il pagamento delle sole imposte e degli aggi e quindi, anche in questo caso, con il risparmio degli interessi di mora delle sanzioni.
Invece, l’art. 4 del DL 119/2018 prevedeva lo stralcio integrale e automatico per debiti, la cui riscossione era stata affidata all’Agente della Riscossione nel periodo 2000/2010, per importi sino ad € 1.000 comprensivi di imposta, sanzioni, interessi; in questo caso, quindi, la sanatoria era automatica e, seppur relativa ad importi molto esigui, prevedeva l'estinzione non soltanto dell'imposta ma anche delle sanzioni e degli interessi.
Infine, più recentemente, l’art. 4 del DL n. 31/2021 ha previsto lo stralcio integrale e automatico per debiti, la cui riscossione era stata affidata all’Agente della Riscossione nel periodo 2000/2010, per importi residui sino ad un massimo di € 5.000 comprensivi di imposta, sanzioni, interessi; ma questo solo nei confronti di contribuenti aventi nel 2019 un reddito non superiore da € 30.000; anche in questo caso, quindi, la sanatoria, avente ad ogggetto importi abbastanza esegui, era automatica e comprensiva sia dell'imposta che delle sanzioni e degli interessi; ma alla stessa potevano accedere soltanto i contribuenti con un reddito inferiore alla predetta soglia di € 30.000.
3. Come sarà la rottamazione quater delle cartelle esattoriali?
Delineato così il quadro di riferimento, possiamo concludere affermando che, qualora nel prossimo futuro venisse effettivamente promulgata una nuova rottamazione quater delle carelle esattoriali, è probabile che questa ricalcherà quanto già accaduto in passato di modo che è lecito supporre consentirà di condonare le cartelle di pagamento pagando 'soltanto' le imposte e gli aggi con stralcio quindi delle sanzioni e degli interessi di mora; con grande approssimazione possiamo quindi dire che questa sanatoria consentirà di condonare le cartelle pagandone 'soltanto' il 50%; e, forse, consentirà anche la cancellazione automatica e integrale delle cartelle relative a debiti di importo esiguo (€ 1.000/5.000).
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